Dal 1 gennaio al 20 Febbraio 2018, 9,319 persone hanno raggiunto l’Europa dopo aver attraversato il Mediterraneo: 5,244 sono arrivate in Italia, 3,180 in Spagna e 1,957 in Grecia secondo i dati forniti dall’UNHCR. Nello stesso periodo, il numero dei morti / dispersi è 382 (411 secondo le stime dell’organizzazione internazionale per le migrazioni IOM).
Secondo i dati della Commissione Europea, al 31 Gennaio 2018, 33,500 richiedenti asilo a cui è stata riconosciuta la protezione internazionale, sono stati trasferiti da Grecia e Italia in un altro paese dell’Unione, 21,729 dalla Grecia, (invece che 66,400 previsti dal piano di ricollocamento) e 11,853 dall’Italia, (invece che 39,600).
Nel 2017 178,500 persone sono entrate in Europa via mare, (contro le 362,763 del 2016) la maggior parte di queste, si è servita della rotta del Mediterraneo centrale (dalla Libia all’Italia 119,369). Nigeria, Repubblica Araba Siriana, Guinea (Conakry) e Costa d’Avorio, le nazionalità di provenienza. Il 69% sono uomini, 18% bambini, 13% donne.