Bashar al-Assad ha detto che prevede di visitare il leader nordcoreano Kim Jong Un, secondo quanto riferito dai media statali nordcoreani, in quella che sarebbe non solo la prima visita di Stato di Assad in Corea del Nord ma anche la prima visita di un capo di Stato a Pyongyang.
Infatti, Kim Jong-un non ha mai ospitato altri capi di Stato nella capitale nordcoreana da quando è salito al potere nel 2011 dopo la morte del padre. Negli ultimi mesi ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, in una serie di appuntamenti che dovrebbero culminare con un vertice con il presidente americano Donald Trump a Singapore il 12 giugno.
La visita di Bashar al Assad dunque, la cui data non è nota, segnerebbe un rafforzamento dei rapporti diplomatici e militari tra i due Paesi, entrambi colpiti da sanzioni internazionali. La Siria e la Corea del Nord intrattengono infatti da decenni stretti rapporti militari, soprattutto per quanto riguarda le forniture di missili balistici, SCUD e armi chimiche dalla Corea del Nord alla Siria, come avevamo visto qui.
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L’intenzione di visitare la Corea del Nord è stata espressa da Assad durante la cerimonia di assegnazione delle credenziali all’ambasciatore nordcoreano Mun Jong Nam avvenuta a Damasco il 30 maggio.
Citato dall’agenzia di Stato nordcoreana, Assad ha dichiarato:
Il mondo accoglie gli straordinari eventi nella penisola coreana ottenuti di recente dal calibro politico eccezionale e dalla saggia leadership di Sua Eccellenza Kim Jong Un. Sono sicuro che raggiungerà la vittoria finale e realizzerà la riunificazione della Corea senza fallire. [..] Il governo siriano sosterrà pienamente e come sempre tutte le politiche della leadership della Corea del Nord e rafforzerà e svilupperà i legami amichevoli con la Corea del Nord“.
di Samantha Falciatori