Gli organizzatori dei Giochi Olimpici Invernali a Pyeongchang hanno confermato un attacco informatico durante l’apertura di venerdì 9 febbraio, senza però rivelarne la fonte. L’attacco ha colpito i sistemi informatici, interrompendo del tutto la connessione wi-fi e quella televisiva poco prima dell’inizio della cerimonia di apertura.
I tecnici sono riusciti però a ripristinare i sistemi permettendo il regolare svolgimento della cerimonia senza ulteriori danni. Il Comitato Olimpico, che inizialmente non ha escluso il guasto, ha poi confermato dopo le dovute indagini che si è trattato di un attacco di hacker, senza però dare indicazioni circa la natura e i responsabili dell’attacco, che sono tuttora ignoti.
Vale la pena ricordare che già a gennaio il Comitato della sicurezza informatica dei Giochi aveva dichiarato di aver trovato indizi che hacker russi potevano pianificare attacchi informatici come rappresaglia per l’esclusione della Russia dai Giochi di Pyeongchang.
La Russia, che è stata bandita dai Giochi per doping, aveva però dichiarato alcuni giorni prima della cerimonia di apertura che ogni accusa che collegava hacker russi ad attacchi alle infrastrutture dei Giochi Olimpici di Pyeongchang era e sarebbe stata infondata.
di Samantha Falciatori